Il raffrescamento evaporativo, una tecnologia basata sull’uso di acqua evaporata per raffreddare l’aria calda, è stato impiegato già nell’antichità dai Greci, dai Romani e dagli Egizi. In quei tempi, si utilizzavano stuoie bagnate appese davanti alle aperture delle finestre e delle tende per abbassare la temperatura. Questa tecnologia ha evoluto nel tempo, con l’invenzione dei primi ventilatori meccanici nel XV secolo e l’ideazione di interi sistemi di raffrescamento evaporativo in aziende tessili britanniche del XVIII secolo.
Oggi, il cuore dei moderni sistemi di raffrescamento evaporativo è il pannello di raffreddamento, realizzato con fogli di cellulosa impregnati di composti speciali per prevenire la formazione di muffe e garantire lunga durata e facile manutenzione. Un sistema di distribuzione dell’acqua la diffonde sui pannelli, assicurando un’erogazione uniforme che mantiene umida l’intera superficie per massimizzare la capacità di raffreddamento.
I moderni raffrescatori evaporativi hanno molti vantaggi, tra cui aria pulita che riduce il rischio di batteri e virus, assenza di prodotti chimici o refrigeranti, basso consumo energetico e attrezzature praticamente esenti da manutenzione.
Inoltre, tutte le soluzioni di raffreddamento evaporativo offrono un’ottima qualità dell’aria perché sono dotate di un pre-filtro dell’aria e la leggera umidità derivante dall’utilizzo del raffreddamento evaporativo rimuove i batteri e rallenta la diffusione dei virus nell’aria.
I raffrescatori evaporativi aumentano l’umidità dell’aria dal 2 al 5%, a seconda della temperatura e dell’umidità dell’ambiente che si desidera raffreddare. Anche se sono progettati per funzionare bene in ambienti ad alta umidità, sono molto più efficienti di un semplice ventilatore che fa circolare solo aria calda.
Infine, la tabella seguente illustra la temperatura teorica dell’aria in uscita di un raffrescatore evaporativo a una data umidità relativa e temperatura dell’aria in ingresso. Un raffrescatore evaporativo è in grado di abbassare la temperatura dell’aria di 5-15°C, a seconda delle condizioni ambientali, rendendolo una soluzione molto efficace per il raffreddamento degli ambienti.